Ho sempre avuto il sogno di fondare un circolo filosofico-intellettuale, un caffè filosofico come nel Settecento , quando era comune riunirsi nei salons e nei café per discutere di argomenti di diversa natura, non solo di filosofia, un gruppo di persone con cui riunirmi ed affrontare autori del passato, temi importanti, argomenti di attualità, scambiare pensieri e scritti e poesie, imparare da e con queste persone. Nella frenesia della quotidianità, ai nostri tempi, è difficile, ma non impossibile certo, mettere in pratica un progetto simile, quando il lavoro ti porta per altre strade e stai anche costruendo la tua vita. Ma il desiderio era sempre lì, in un angolo di me, in attesa di realizzazione.
La mia vita scorreva tra il lavoro e lo Sport e questo sogno si affacciava ogni tanto timido, cercando il momento giusto per emergere. Ma c’era qualcosa impostare prima, delle basi da gettare, ricominciare a scrivere in un certo modo e con costanza e cominciare a guardare ad alcuni mezzi di comunicazione non più con diffidenza: internet e i social.
Così, è nato il sito www.la-filosofia.it e il profilo Instagram L.A.Filosofia, associato al gruppo e alla pagina Facebook omonimi. Ho pensato che potesse essere un modo giusto per esprimermi, scrivendo non solo sul taccuino o sul computer, e far conoscere quello che avevo da dire, il mio pensiero. Ho pensato che fosse un buon modo di utilizzare i social, di conoscere altri “intellettuali” come me, e non mi sbagliavo.
Con la tecnologia che abbiamo a disposizione le distanze si accorciano e il tempo si guadagna e questo è uno dei vantaggi che porta con sé, perciò, si usava nel modo giusto e con intelligenza anche internet, i social e la tecnologia in generale e sicuramente possono essere un ottimo strumento per realizzare cose buone e idee che si hanno nella testa. Così, dopo un paio di collaborazioni con alcune persone, appurata un’affinità intellettuale non di poco conto vengono ho deciso di proporre a queste stesse persone la mia idea e il mio progetto che sono stati accolti con molto entusiasmo e positività.
È così che inizia a prendere forma il sogno, un gruppo di intellettuali uniti dall’amore per il sapere e per la sua diffusione, letterati, scrittori, filosofi, teologi, pedagogisti, poeti che collaborano tra di loro per produrre nuova cultura, per diffondere il bagaglio culturale umano già esistente, per promuovere i grandi classici, ma anche i nuovi scrittori, per divulgare la propria filosofia, pedagogia e scrittura.
Un esercizio dell’opinione, dell’intelletto e del pensiero, non solo in termini filosofici, ma psicologici, pedagogici, letterari, riflettere sui problemi della attualità, sulla società e sulle educazioni, proporre soluzioni, ma anche solo fare delle domande e di insinuare il dubbio nelle menti. L’attuazione e la pratica del “pensiero critico” e della “intelligenza fluida”, come la chiamo io, al fine di costruire o accrescere lo stesso pensiero critico anche negli altri, accrescere la passione per la scrittura o l’amore per la lettura, diffondere un metodo Pedagogico che formi gli adulti di domani, rivolta non solo al “puero” ma anche all’uomo, che, ricordiamo, non smette mai di formarsi, di crescere e di migliorare come essere umano.
Il 25 Dicembre 2021 viene fondato il gruppo intellettuale SIMPOSIO2021, dalla sottoscritta, Anna Lorenzini, in collaborazione con Chiara Brasacchio e Fabio Valerio, rispettivamente e tra le altre cose, specializzati in pedagogia e scrittura.
Il nostro sarà un caffè filosofico, letterario, poetico, pedagogico, medico, antropologico, psicologico, teologico e culturale e qualsiasi altro aggettivo che riguardi l’uomo, le sue emozioni, i sentimenti, il suo credo, l’essere, l’anima, il mondo e l’umanità; l’uomo nei suoi rapporti con l’uomo e con sé stesso, col mondo che lo circonda, nei suoi rapporti con l’universo, nei suoi rapporti con la natura, con Dio, con la tecnologia e la tecnica che egli stesso crea, con la storia che egli stesso ha creato, col pensiero che egli stesso ha costruito. Nel fare questo, collaboreremo e siamo aperti a collaborazioni con professionisti diversi, dai quali siamo pronti ad imparare e coi quali abbiamo pensieri da condividere. Una via in più, una strada illuminata dell’uomo verso l’uomo, dell’uomo che corre incontro all’umano e alle sue sfumature nel tentativo di comprenderne la sostanza.
Anna Lorenzini.