Vorrei liberare la mente
dagli sbagli del passato,
proprio oggi,
25 aprile,
giorno della Liberazione,
cancellare per sempre
gli errori fatti
da un “fascio” di uomini
dalle nere camicie
al servizio di un potente
che teneva tutti in “pugno”.
Persone che vivono di ricordi,
ricordi che sono stati allontanati,
fatti di abbracci
strappati al destino,
mentre fuori imperversava
la cruenta battaglia
di un esercito di “Alleati”
che han dato la vita
per farci guadagnare
l’ambita Liberazione.
Una tenebra durata due anni,
poi il bagliore della luce,
il sapore della Libertà,
quel tricolore che sventolava ovunque
tra la festante gente.
Oggi, la storia
ad alcuni popoli,
nulla ha insegnato,
i miei pensieri
oltrepassano confini,
oltre tutti i limiti,
ma ottimista attende,
che nel mondo
non ci sia più odio,
niente antisemitismo,
ma solo una luce accecante
di una nuova
e ritrovata
preziosa libertà…
Andrea Ansevini.