È Un urlo di dolore
senza voce la poesia:
un grido soffocato
in gola,
urlato col cuore,
espresso con parole
che dal grido
traggono la forza.
È denuncia
che non si fa ignorare.
È richiesta d’aiuto,
chiede nei versi
quello che la voce
mai ardirebbe
domandare.
È una preghiera che
implora, adora,
impetra.
È richiesta inconfessabile d’amore.
È passione inespressa:
l’animo rode, distrugge
il cuore, divampa e arde ma come nasce muore.
È vendetta del cuore ferito, dell’orgoglio offeso.
È rabbia la poesia, odio,
rancore, è tutto e niente
in fondo solo parole
eterne.
Enza Mineo