Socrate: Salve, Cartesio! Mi sembri un po’ perplesso oggi. Cosa ti tormenta?Cartesio: Ah, Socrate! Sono immerso in un mare di dubbi e incertezze. Sto cercando di trovare una verità assoluta, qualcosa di certo su cui basare il mio sapere.Socrate: Interessante! Ma mi chiedo, come puoi essere sicuro di trovare una verità assoluta? Non è forse vero che il nostro sapere è limitato e soggetto a errori?Cartesio: Hai ragione, Socrate. Ma ho pensato che, se dubito di tutto, posso almeno essere sicuro del fatto che sto dubitando. “Dubito, quindi sono”, potremmo dire.Socrate: Ah, la famosa frase “Cogito, ergo sum”. Ma dimmi, Cartesio, come puoi essere sicuro che il dubbio sia la base del tuo sapere? Non potrebbe essere solo un’illusione o un inganno dei sensi?Cartesio: È vero, Socrate. Potrebbe essere un’illusione. Ma se dubito dell’illusione stessa, allora c’è qualcosa che dubita. E se c’è qualcosa che dubita, allora deve esistere.Socrate: Ma Cartesio, come puoi essere sicuro che esista solo perché dubiti? Non potrebbe essere che il tuo dubbio stesso sia solo un prodotto della tua mente?Cartesio: È un pensiero intrigante, Socrate. Ma se tutto fosse solo un prodotto della mia mente, allora dovrebbe esserci qualcosa che pensa. E se c’è qualcosa che pensa, allora deve esistere.Socrate: Ma Cartesio, mi sembra che tu stia cercando una verità assoluta partendo da presupposti che possono essere messi in dubbio. Non sarebbe più saggio accettare che la conoscenza umana è limitata e soggetta a errori?Cartesio: Forse hai ragione, Socrate. Forse sto cercando di costruire un castello di certezze su sabbie mobili. Ma non posso fare a meno di interrogarmi sulle fondamenta del mio sapere.Socrate: Capisco la tua sete di conoscenza, Cartesio. Ma forse la vera saggezza risiede nell’accettazione delle nostre limitazioni e nella ricerca costante della verità, senza mai darla per scontata.Cartesio: Hai ragione, Socrate. Forse dovrei smettere di cercare una verità assoluta e concentrarmi sulla ricerca della conoscenza, anche se imperfetta e incerta.Socrate: Esattamente, Cartesio! La filosofia non è solo un processo di ragionamento, ma anche un modo di vivere. Accetta le tue incertezze e continua a cercare, perché solo così potrai avvicinarti alla verità.Socrate: E ricorda, Cartesio, che la verità può essere come una cipolla: a volte bisogna sbucciare molti strati per arrivarci!Cartesio: Hai ragione, Socrate. Forse dovrei smettere di cercare la verità assoluta come se fosse un telecomando per la TV smarrito. Potrebbe essere più utile cercare piccole verità che ci guidino lungo il cammino.Socrate: Esatto, Cartesio! Come si dice, “la verità può essere come una banana scivolosa: difficile da afferrare, ma una volta che l’hai presa, ti fa sorridere!”Cartesio: Mi piace questa metafora, Socrate! La verità può essere sfuggente come una scimmia in fuga, ma non dobbiamo smettere di inseguirla con determinazione e un pizzico di umorismo.Socrate: Esattamente, Cartesio! E ricorda sempre che “la verità può essere come un puzzle complicato: richiede pazienza e dedizione per mettere insieme tutti i pezzi”.Cartesio: Grazie, Socrate! Mi hai aiutato a vedere la ricerca della verità in modo più leggero e divertente. Continuerò a cercare, ma senza dimenticare di sorridere lungo il percorso!
Anna Lorenzini