Il dolore
accomuna i mortali
nessuno risparmiando
in ogni angolo della terra.
Del nostro vivere
fa orrenda prigione
di rabbia piena
e d’odio.
Ma se,
aprendo il cuore,
credessimo
che un giorno,
morte vincendo,
a due legni incrociati,
fu crocifisso,
gemmerebbe
questa croce
di consolazione,
riconciliazione
e pace.
Più dolce sarebbe
il soffrire
meno angosciante
la vita.
Ma senza il nostro
“credo!”
resterà legno infruttuoso
e, fino a che la
Divina Misericordia
ricondurrà a sè
tutte le cose,
vivremo senza vita.
Enza Mineo