Soldato che vai in posti sconosciuti,
vedi bambini martiri mai cresciuti
e nel tuo zaino porti la speranza
in paesi dove c’è tanta violenza.
Questa non è la tua guerra,
ma ora calpesti una terra
con fiori pieni di irte spine
e che nasconde tante mine.
Tu non sei come un soldato crociato
ed in alto ad un fortino assediato
sventoli la bandiera della pace
aspettando che tutto tace.
Armato solo del tuo coraggio
stai attento ad un sabotaggio,
anche dentro ad un carro blindato
hai paura di essere ammazzato.
Non combatti per una tua conquista
però lotti per una causa giusta,
lo fai per salvare il tuo onore
e per chi soffre con dolore.
Tu, colomba, rechi un messaggio
che svanisce come un miraggio,
ma sempre più forte sbatti le ali
per inseguire i tuoi ideali.
Circondato da tanti misteri
triste in ginocchio ti disperi,
cerchi così nella tua penitenza
la ragione e la vera essenza.
Allora invochi ad alta voce
il nome dell’uomo che morì in croce,
solo il suo amore ti conduce
a vedere una nuova luce.
Così difendi città senza il tuo Dio,
quel Signore che prego anch’io,
portando l’amore e la libertà
nei deserti dove si invoca Allah.
Andrea Ansevini