Mi racconto,
chiusa nelle stanze del cuore,
di bambini che inseguono aquiloni
calpestando prati in fiore.
Mi racconto di bandiere come anelli ad incastrare promesse di pace.
Ma la verità è una bugia salata
chiusa negli occhi di innocenti
sgorganti sangue dalle vene
lacerate da bombe
lanciate come caramelle.
La verità è che non vogliamo la guerra,
che la gente sia libera
di esprimere il proprio pensiero,
che le donne vivano la propria libertà
senza essere continuamente additate,
che i fiumi continuino a sfociare nei mari
pieni di pesci e non di cadaveri galleggianti.
La verità è che l’uomo ha perso la sua umanità.
Mi racconto menzogne per fuggire dalla realtà.
Vivo una rabbia silente, una rabbia impotente.
Laura Vitulli